Vecchio Trombone

Commenti da bar nella blogosfera

sabato, novembre 11, 2006

Corso Como, pianeta Terra

Certamente me la sono anche andata a cercare, nel senso che non si può pretendere di andare a prendere un caffè in Corso Como e aspettarsi un'esperienza da bar qualsiasi, però non ero pronto all'esperienza di oggi pomeriggio.

Entri in uno dei templi dell'effimero della Milano Morattiana e iniziano a farti la tara.

Avere figli sta diventando trendy - entri con tua figlia di 17 mesi = 100 punti

Sì, però il modello di famiglia papà, mamma, bimba è incredibilmente uncool, molto anni '90. Oggi il genitore cool è *single*, meglio se maschio = -50 punti

Tua figlia *non* è vestita Dolce & Gabbana = -50 punti

E' in un passeggino con *più di tre ruote* = -100 punti

Hai già un saldo negativo di 100 punti e non hanno ancora iniziato a fare la tara a *te*...

Insomma, ora che prendi posto - 15 secondi dopo essere entrato - sei già ridotto, con la tua famiglia, al rango di lebbroso sociale del cool.

Ti siedi e dopo una ventina di minuti (locale semivuoto e camerieri che si guardano intorno con aria studiatamente annoiata) arriva una cameriera cinese alta un metro e 42 che ti porta due menu.

Tua figlia, curiosa come qualsiasi bambino di un anno e mezzo prende il menu e inizia a manipolarlo. La cameriera, scandalizzata, prende l'ordine (un tè e un caffè americano - accettabilmente cool = +20 punti), poi si china sul passeggino e chiede: "posso riprendere il menu?", con lo stesso tono con cui direbbe a un barbone che non si piscia per strada.

Vai in bagno e ti accorgi di essere l'unico che non ci è andato per farsi una pista di coca.

Al tavolo di fianco al tuo, quattro gay bellissimi e trendyssimi, con indosso svariate decine di migliaia di euro tra indumenti e accessori, stanno discutendo pacatamente dello speciale shampoo che il farmacista di uno - chioma fluente e barba alla nazarena, non un pelo fuori posto - gli ha preparato su ordine speciale.

Alla cassa quattro ragazzi di 22 anni conversano animatamente in inglese mentre uno paga il conto con una Visa Oro.

Arriva il tuo turno e per il privilegio di avere bevuto un caffè e un tè, lasci un tributo di 12 euro e mezzo al dio dell'apparenza. Cominci a capire il perché della Visa Oro...

Poi finalmente sei libero di uscire e di tornare - di corsa - verso il mondo reale.

VT