Vecchio Trombone

Commenti da bar nella blogosfera

mercoledì, novembre 08, 2006

Curricula che passione

Spesso ricevo curricula di persone che cercano sbocchi professionali nell'azienda in cui lavoro. Tutti abbiamo prima o poi nella vita inviato un CV a una o più aziende, ma mi chiedo quanti si siano messi dal punto di vista del destinatario.

Quando dico spesso, significa che ricevo in media una quindicina di CV alla settimana, quindi posso dire di essermi fatto una discreta casistica. Premesso che lavoro nel settore della comunicazione e che nel mio ufficio siamo in 15, alcune lettere di accompagnamento sono veramente bizzarre.

Si va dall'amante della burocrazia che si presenta così: "Io sottoscritto xxx chiedo con la presente, di partecipare alle selezioni del personale presso la vostra azienda. Offro sin ora immediata disponibilità per un colloquio. Per cortesia può inoltrare il curriculum a chi di competenza".
Ebbe', ho l'impressione che se vedessi come ci vestiamo in ufficio ti verrebbe una sincope, e comunque il frac e il colletto inamidato mal si adattano al XXI secolo. A proposito, il testo è ripreso verbatim, punteggiatura compresa.

Si passa al poeta che esordisce con: "Nel 1998 mi trovavo sulla spiaggia di Dakar con Thierry Sabine e guardando il tramonto..."
Sì, e allora...?

Poi c'è il dadaista che mi sussurra suggestivo: "potrei presentarmi sulla porta, come un venditore di tappeti, o passare dalla finestra, come un ladro, ma ho scelto di scriverle..."
OK, e chi è - esattamente - il tuo pusher?

C'è anche chi adotta l'approccio intimidatorio: "non è la prima volta che Le invio il mio cv e questo prova sia il mio grado di motivazione a far parte della vostra azienda, sia la mia tenacia di fronte a un "no grazie"...sono infatti una persona abbastanza determinata ma anche curiosa, precisa, creativa ed entusiasta del lavoro in team".
Apprezzo la tenacia, gentile candidata, e la bastante determinazione (ma non un briciolo in più, mi raccomando), ma se hai ricevuto più di un 'no grazie', beh, fatti delle domande e datti delle risposte.

Infine ci sono i giovani di belle speranze che escono dall'università e si presentano per uno stage; non hanno mai lavorato e sicuramente non conoscono le dinamiche di un'azienda, quindi hanno tutta la mia comprensione, ma:

Posso sapere chi ha inventato il "Formato Europeo del Curriculum Vitae"? Se devo selezionare una persona che non ha esperienza di lavoro, su che cosa mi baso quando mi vedo presentare 100 curricula *identici* in cui cambia solo il nome e la data di nascita? Tiro la monetina?

Qualcuno può dire a questi ragazzi che se la mail non ha un'intestazione viene cestinata immediatamente?

Se ricevo una letterina di presentazione in cui la candidata mi dice che ha una predisposizione per la scrittura creativa e vuole mettere "impratica" le nozioni che ha appreso all'università, beh, cerco la mia pistola! Va bene essere creativi, ma l'ortografia non è (ancora) un'opinione.

E che dire dei tanti che mi mandano mail da indirizzi non propri? Timidi? Vogliono mantenere l'incognito? Non capisco: un account di posta è gratis.

Forza ragazzi, nonostante tutto qualcuno ce la fa a essere chiamato per un colloquio e qualcuno viene anche assunto.

VT

1 Comments:

At 4:19 PM, Blogger Zio Burp said...

Post divertente e utile mio caro. Meritevole di segnalazione sul mio blog. O forse su quello di mio cuggino.
Ti manderò il mio cv a questo punto ;-)

 

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