Kopi Luwak - quando un caffè costa 5 euro
Per cambiare, oggi ho preso il caffè in un franchising molto trendy, tutto vetri, metalli satinati e legni wengé.
Mi avvicino al banco e incautamente chiedo "un caffè" senza specificare oltre. Il barista - capelli tagliati alla moda, sopracciglia sfoltite, camicia nera griffata con il logo del bar, jeans, aria lievemente disgustata - mi chiede: "miscela forte, leggera, morbida, amara?".
Lievemente frastornato butto lì, a caso, "morbida" e quello si gira e inizia a depositare la miscela nel filtro.
A questo punto l'occhio mi cade su un leaflet sul banco che - orgogliosamente - dichiara che a grande richiesta torna il Kopi Luwak, il caffè più raro e costoso al mondo. Talmente costoso che una tazza viene venduta a € 5,00 (C-I-N-Q-U-E-E-U-R-O!)
Incuriosito, e anche rinfrancato per il mancato salasso, mi chiedo che cosa renda questo caffè così prezioso da farlo costare il 530% in più rispetto a un caffè normale. Beh, ecco la spiegazione:
"Si chiama Kopi Luwak, è estremamente raro ed è prodotto con chicchi che si trovano nelle feci di un animale indonesiano. Sembra stano, eppure è proprio così: il caffè più prezioso mai commercializzato non è selezionato dall'uomo, ma dal Luwak, un simpatico mammifero notturno indonesiano che si nutre di insetti, piccoli roditori e frutta".
Eccolo, il "simpatico mammifero notturno".
Ha ragione il mio collega napoletano a dire che solo a Milano si trova chi ha la chutzpah di vendere la merda a 5 euro a tazzina, e anche chi è disposto a spendere 5 euro per berla, aggiungo io...
VT
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